Benché internet e le nuove tecnologie abbiano reso molto più semplice accedere al mondo degli investimenti, fare le scelte giuste è tutt’altro che facile.
Individuare gli strumenti più adatti al proprio percorso finanziario, stabilire quale budget destinare agli investimenti, scegliere tra opzioni a breve, medio o lungo termine, e decidere se dedicarsi agli investimenti propriamente detti oppure al trading online, sono solo alcuni dei passaggi da compiere.
Oltre a questi ve ne sono altri che richiedono un livello di esperienza e di competenze superiore, come l’analisi dei dati e del panorama macro e microeconomico. Per evitare di commettere errori, è sempre consigliabile sentire il parere di un esperto del settore oppure affidarsi a un consulente finanziario.
In questo articolo scopriremo quali sono i fattori da considerare prima di individuare lo strumento finanziario più adatto alle proprie esigenze.
Le caratteristiche non finanziarie
Negli ultimi anni ha preso piede una nuova tendenza, la quale influenza in modo non indifferente la scelta del tipo di investimento da effettuare, ossia quella che prende in considerazione non solo gli aspetti finanziari ed economici, ma anche quelli etici, sostenibili e solidali.
Numerose persone stanno prendendo coscienza degli effetti che le loro scelte di investimento hanno sul mondo che le circonda e, proprio per questo motivo, stanno cercando di investire premiando le aziende o i progetti che presentano tratti etici o solidali.
La scelta dell’investimento in base a queste caratteristiche comporta l’impegno a destinare i propri soldi verso progetti e politiche che abbiano un impatto positivo sulla società o sull’ambiente. Scopri di più sull’investimento etico grazie ai numerosi blog e articoli incentratiti sulla tematica.
Il livello di rischio di un investimento
Tra gli aspetti da valutare rientra l’analisi dei rischi ad esso correlati. Tutti gli investimenti comportano un certo livello di rischio, indipendentemente dall’azienda, dal settore di attività, dal tipo di mercato, dal prodotto o dal servizio in cui si sta investendo. Ad esempio, quando si sceglie di investire in azioni o obbligazioni, i rischi sono dati tanto dall’emittente quanto dal mercato di riferimento e dalla situazione macroeconomica. Laddove si scelga di investire nel settore immobiliare, si dovrebbero affrontare rischi collegati all’andamento economico, alle richieste del settore e da altri fattori esterni, come i tassi di interesse.
Per individuare il tipo di investimento giusto in base al rischio è necessario valutare con attenzione il livello di rischio che si può affrontare, a livello economico, senza incorrere in problemi finanziari.
La durata dell’investimento
Un altro fattore da tenere presente quando si sceglie un investimento riguarda la durata. Chi non ha la possibilità di bloccare una parte dei propri risparmi per tempi prolungati, dovrà optare per investimenti a breve o medio termine, come i BOT o gli ETF; al contrario, l’investitore che ha a disposizione risorse finanziarie tali da permettergli di bloccare parte del proprio capitale per lungo tempo, può scegliere investimenti a lungo termine, come le azioni, gli investimenti immobiliari e i BTP.
Altri aspetti da valutare
Oltre a quelli appena visti, vi sono numerosi altri aspetti che bisogna prendere in considerazione prima di investire parte del proprio capitale nell’acquisto di titoli o beni reali; tra questi rientrano:
- i tassi di interesse;
- l’andamento degli indici di mercato;
- gli studi di settore;
- i fattori macroeconomici e quelli microeconomici.
Affidandosi a consulenti finanziari ed esperti del settore, il piccolo investitore privo di esperienza non dovrà preoccuparsi di effettuare le analisi suddette, ma potrà sfruttare le competenze dei professionisti al fine di creare un portafoglio di investimento in linea con i propri obiettivi e con il proprio profilo finanziario.
